Il vero costo della configurazione della stampante: è davvero possibile eliminare gli sprechi?

In tutti i settori industriali, un'attività operativa continua a consumare risorse IT più del previsto: l'implementazione e la manutenzione delle stampanti. Anche se la stampa rimane essenziale, il processo di configurazione che la rende possibile spesso appartiene pprecedentedecennio precedente decennio precedente. Molti team IT gestiscono ancora 50 a 300 code manualmente, ricostruiscono le mappature dopo gli aggiornamenti del sistema operativo, ricompattano i driver ee mantenerein script o GPO che non sono mai stati progettati per ambienti di lavoro moderni e distribuiti.

L'impatto finanziario è molto più profondo di quanto la maggior parte dei dirigenti creda. Le ricerche dimostrano che per ogni 1 dollaro speso per la stampa, le organizzazioni spendono tra 9 e 15 dollari per la gestione del proprio ambiente di stampa, la maggior parte dei quali legati alla manodopera IT, alla risoluzione dei problemi e alle spese generali operative. Nelle grandi flotte, modelli di implementazione inefficienti possono costare fino a 50.000 dollari all'anno ogni 100 stampanti, semplicemente a causa dell'amministrazione ripetitiva e della complessità di mantenere tutto coerente e sicuro.  

Ora immaginate una realtà diversa. Un mondo in cui l'implementazione delle stampanti non richiede più competenze di scripting o ore di configurazione manuale. Dove le code giuste appaiono automaticamente in base alla posizione, al segmento di rete o al ruolo dell'utente. Dove gli aggiornamenti del sistema operativo non interrompono le mappature, gli accessi non vengono rallentati dall'installazione delle code e le connessioni BYOD non richiedono ticket di assistenza IT. Un mondo in cui l'implementazione di massa diventa una routine piuttosto che un evento dirompente.  

In un contesto simile, la configurazione delle stampanti si trasformerebbe da un onere ricorrente a un flusso di lavoro semplificato e prevedibile, in grado di supportare la crescita dell'organizzazione anziché rallentarla. Ciò potrebbe significare: 

• Distribuzione di centinaia di stampanti in pochi minuti anziché in giorni 
• Acquisizione dei driver una sola volta e riutilizzo in tutte le organizzazioni 
• Realizzazione di nuovi edifici, campus o filiali con il minimo sforzo 
• Riduzione dei ticket di assistenza causati da code interrotte o driver obsoleti 

Le organizzazioni eliminerebbero i costi generali superflui, rafforzerebbero la sicurezza e accelererebbero i cicli di implementazione su più siti. Inoltre, i professionisti responsabili delle implementazioni su larga scala (in particolare quelli che gestiscono diversi ambienti cliente) otterrebbero finalmente un modo di lavorare più efficiente, ripetibile ed economico.  

Sebbene il settore non abbia ancora risolto completamente queste sfide, già oggi i team IT e i fornitori di servizi possono fare molto, ad esempio: standardizzare le versioni dei driver, semplificare le strutture delle code, consolidare le code dirette e utilizzare strumenti di gestione della stampa centralizzati può ridurre drasticamente il caos. I partner che sviluppano modelli di implementazione coerenti, pacchetti di driver preconfigurati e flussi di lavoro di onboarding strutturati spesso segnalano tempi di progetto più brevi e un minor numero di ticket post-installazione.  

Queste best practice non elimineranno ogni complessità, ma aiutano le organizzazioni a costruire infrastrutture sicure, implementare più rapidamente e offrire esperienze utente migliori.  

Il passaggio verso ambienti di stampa più intelligenti e automatizzati è già ben avviato e chi rafforza le proprie basi ora sarà nella posizione migliore per affrontare il futuro. 

Presto saranno disponibili ulteriori approfondimenti. Restate sintonizzati.